Osservare le parole da dentro per toccarne gli spigoli; sperimentare la loro gravità per sentire la loro pressione sulla pelle.
Le parole come formule chimiche che reagiscono solo se le particelle sono presenti e nelle corrette quantità.
Da troppo tempo ci lasciamo attraversare dalle parole e non ne tratteniamo il potenziale, la carica efficace che trasforma il pensiero e l’azione.
Le guardiamo passare, ne vestiamo le forme giusto in qualche occasione, forse speriamo che si impiglino da qualche parte e rimangano ben visibili, come una bandiera al vento, in un punto alto e ben visibile.

Gentilezza/Leggerezza è un’escursione dentro due parole, il tentativo di imporre una forma e riempirla di significati per poterne far nostro uno, un significato pratico e concreto, scremato dai decori e dalla formalità.
Un’istallazione sperimentata in un ristorante non banale dove coinvolgere le persone e farle diventare parte dell’opera con i loro pensieri.
E poi uno spazio nella rete dove ritrovare quei pensieri, insieme ai video di personaggi con le antenne alzate che trasmettono le loro vibrazioni.

Gentilezza/Leggerezza è diventata un’opera itinerante per incontrare altri pensieri e per raccogliere le immagini e le parole di altri personaggi.
Dal 28 ottobre G/L sarà a Firenze per un mese, ospite nello spazio di CuCo Cucina Contemporanea.

Andrea Ferrato