15 Ott Toccami l’occhio | Ale Di Gangi
Come in un gioco di “ti vedo, non ti vedo”, guardo il mondo prima con un occhio e poi con l’altro per controllare cosa è come sembra e cosa sembra quello che è.
Interpretare la realtà di questi tempi è la cosa più difficile che riesco a immaginare.
È come mettersi le dita negli occhi mentre vai a passo sostenuto, per poi vedere se vai a sbattere – dove e su cosa – e quanto male ti fai.
Non è forse la somma del tutto, essa stessa il tutto?
Provateci anche voi.