09 Dic Non si finisce mai di ricominciare | Ale Di Gangi

Come in un filmetto pop visto e rivisto infinite volte, capita di trovarsi dentro a ripetizioni da cui sembra davvero impossibile sfuggire.
Si ricomincia esattamente da dove si credeva di aver finito, e la fine assume le sembianze del suo stesso inizio, senza soluzione di continuità.
Senza lasciare intravedere possibilità di vie diverse.
È una coercizione a ricominciare.
È un loop in cui la pellicola si chiude su se stessa nella sovrapposizione tra il primo e l’ultimo fotogramma.
Ne ho la prova e ve la mostro mentre vado a cercare un buon paio di forbici come proposito per l’anno nuovo.