23 Lug Kit di sopravvivenza per l’estate 2020 | Ale Di Gangi
The Anonymous Photo Project è stato creato nel 2017 dal filmmaker Lee Shulman e raccoglie storie di vita ordinaria del nostro recente passato, dagli anni 40 agli albori del digitale del XIX secolo, attraverso una raccolta di foto commoventi, divertenti, coinvolgenti.
Shulman raccoglie, restaura e pubblica diapositive scattate da gente comune e recuperate nei modi e luoghi più disparati: momenti di vita che altrimenti andrebbero persi per sempre data la natura fragile e destinata all’oblìo di supporti e chimiche destinati a degradare e svanire col tempo.
Shulman sta creando un diario caleidoscopico, affascinante e avvincente – a volte anche psichedelico – proprio grazie all qualità non raffinata di queste immagini ritrovate, dove si ritrova la testimonianza di vite vissute senza nessuna pretesa.
In parole povere: momenti di vita vera, senza i filtri né le pose con cui i social ci hanno distratto negli ultimi anni.
Per scoprire questo progetto e perdersi in una bellissima collezione, consiglio di partire dal sito ufficiale, per poi affondare in un turbine di emozioni sull’account Instagram e infine acquistare lo splendido libro pubblicato da Taschen (ma ce ne sono anche altri su Flammarion).