31 Mar Il futuro comincia tutti i giorni | Andrea Ferrato
Improvvisamente siamo inchiodati sul presente.
Non c’è più tempo per guardarsi indietro, ogni riferimento si è sciolto in una mistura di angoscia, ansia, irresponsabilità e lacrime.
Ora possiamo pensare solo al futuro che non è più quello delle stupide pubblicità delle automobili, se mai poteva esserlo.
Non è che ci siamo accorti, abbiamo proprio vissuto sulla nostra pelle quanto la relazione e la vicinanza riescano a dare un senso all’usuale, quell’usuale che ora comprendiamo come sia nei passi che vorremmo fare ora, già solo per arrivare fino al parco.
Adesso tutto quel parlare di numeri è un brusio fastidioso, adesso tutto quel parlare è fastidioso.
Il futuro comincia tutti i giorni, è sempre stato così ma è sempre stato più facile guardare al passato per provare a fare meno peggio. Non abbiamo mai imparato a vivere il presente e quando questo si sgretola sentiamo la polvere in bocca e il passato è una bottiglia di acqua fresca che è già stata bevuta.