Le linee dritte non hanno mai catturato la mia attenzione perché prima o dopo finiscono, mi mettono in un angolo, cambiano repentinamente direzione, si spezzano senza avvertire lasciandomi lì impietrita….

Mi sono chiesta se è perché ho paura del cambiamento e alcune volte è così ma se arriva gradualmente, come una linea curva, questa ha il potere di farmi fare mille giri in direzioni inaspettate conducendomi per mano, lasciandomi il tempo di riprendere fiato dopo lo sforzo, di sentire che mentre mi muovo posso anche riposare ogni tanto.

Questo progetto nasce nel lontano 2003.
Partecipa ad una mostra per me importante alla Triennale di Milano dal titolo “The New Italian Design” che ha girato il mondo per 10 anni e per me consacra quello che solo oggi dopo tanti anni riesco a scorgere tra le curve di queste borse…che tutto sta nel dialogo creativo con il movimento fatto di libertà e vincoli.
Dove la libertà si fa contenitore dei vincoli e questi ultimi diventano stimolo per la libertà.

Silvia Cogo