19 Mag Il dolce ricordo del viaggio | Ale Di Gangi
Viaggiare oggi è diventata una cosa rara e preziosa, tanto bella quanto inquietante, eccitante e spaventosa, rilassante e tensiva.
Ci vuole un motivo per farlo, è richiesta motivazione e forza d’animo.
Mi ricordo di quanto l’ho fatto senza pensieri, felice di partire e di arrivare, senza portare più di una bottiglia d’acqua in mano, accompagnato da quella leggera suspence di sbagliare treno o di arrivare tardi – o troppo presto – in aeroporto.
Adesso, guardare il paesaggio che scorre come un nastro al di là di un vetro è il modo migliore di rimanere fuori da un ambiente chiuso in cui non mi piace più dover stare.