18 Nov Un lavoro che non so dire | Mirco Denicolò
Capita che ti chiamino a partecipare ad una mostra, che ti diano un tema: tu ci lavori sopra, ma alla fine non sei in grado di spiegare in modo soddisfacente quello che hai fatto.
Di questo trittico (sono tre disegni grandi) ho parlato diverse volte, una in pubblico, e ogni volta ho detto una cosa diversa, come un bugiardo felice.
Io penso che questa sequenza (corona – campanella – pietra) ed il dialogo tra le immagini e me sia coerente con la sensazione di fine del tempo che mi hanno proposto, penso che i giorni passati sul tavolo da disegno e tutte le penne a sfera usate siano parte di questa opera, ma non so dire perché.
Quando lo pensavo ed ora che lo guardo mi chiedo anche io cosa sia, mi chiedo cosa ho fatto, mi stupisce, però ho la sensazione che sia adatto alla mostra.
È una collettiva, su uomo e natura, si intitola utopie e distopie.