17 Nov Pensiero / Colore 012 | Pavolini / Piscopo / Marinozzi
Abbiamo bisogno di spazio pubblico. O meglio, desideriamo spazio pubblico.
Perché non è una malattia, anzi.
Il desiderio di spazio pubblico è un segno di salute. È qualcosa di erotico ed esotico.
Quando a Roma qualcuno decise di vietare alle persone di sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti, le persone che venivano redarguite dai vigili non erano arrabbiate: sorridevano, piuttosto, incredule.
Oggi che i vigili non redarguiscono più, tutti sono tornati a sedersi e a parlare, a volte anche a cantare insieme.
Occupare lo spazio pubblico non è solo un diritto, è un dovere.
Perché ci vuole poco, alla minima distrazione, per ritrovarsi di fronte a un muro, o una ringhiera, o un cartello che ringrazia uno sponsor per averlo “salvato dal degrado”.
E quello, normalmente, è l’inizio della fine.
Antonio Pavolini è l’autore del testo.
Chiara Piscopo lo interpreta.
Maura Marinozzi da forma ai suoni e alle parole sulla tela.