24 Feb Il destino inciso nelle viscere | Mirco Denicolò
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Avrei bisogno di un indovino, un aruspice che cerchi segni nel mio fegato e nella bile e nello stomaco, che faccia una predizione veritiera e racconti cosa spetta al mio corpo, cosa mi aspetta negli anni che rimangono.
(Se lo incontrassi, e se fosse sincero)
Allora comprerei vestiti e scarpe nuovi, cambierei gli abiti ogni giorno, mangerei e berrei poco ma solo pane vero e vino vero e sarei grato ad ogni persona che mi chiama per nome.