21 Ott Giardini di carta | Mirco Denicolò
Io che vivo nel centro di una città di mattoni da qualche mese disegno fiori e giardini, come lo fa un aristocratico, per sentito dire o per presunzione libraria.
Di solito cerco nella mia biblioteca un trattato illustrato dedicato alle piante, lo sfoglio per trovare una immagine che mi soddisfi, facile da disegnare, e mi concentro sullo spazio vuoto attorno ai fiori.
È la cosa che so fare meglio, raccontare la nostalgia di un tempo dilatato come quello del bianco che lascio attorno ai miei fiori finti.