04 Apr Fottitene e balla | Matteo Lion
Ormai lo sapete tutti.
Non si è trovato un’intesa tra il colosso digitale Meta e la SIAE e quindi ora non potete più usare alcune canzoni nelle stories di Instagram e Facebook per il mancato accordo sui diritti.
Ovviamente stiamo parlando solo di canzoni italiane.
Le canzoni straniere possiamo ancora trovarle e aggiungerle ai nostri post, real e stories.
Io credo che alla fine un accordo si troverà perché i social di casa Meta hanno troppo da perderci contro il loro competitor più insidioso, TikTok, che della musica ne ha fatto il suo canone comunicativo.
Per gli artisti italiani invece viene meno una forma promozionale enorme e anche degli introiti economici.
In questi tempi bislacchi in cui i dischi non si vendono più, dal mondo digital vengono a mancare delle entrate e potrebbe succedere che si tenti di sopperire le perdite aumentando i costi dei concerti.
È di questo scenario che voglio parlare.
Dopo due anni di pandemia il mercato dei concerti è esploso.
La gente ha sempre più voglia di recuperare socialità e condividere l’esperienza con altri fan.
E anche per recuperare i due anni di fermo forzato, ci può essere la tendenza ad aumentare i prezzi.
Ad esempio in America c’è una rivolta per i costi di commissione.
Neil Young ha scritto sui suoi social un editoriale dal titolo “Concert touring is broken” in cui critica apertamente il provider per la vendita dei biglietti dei suoi concerti.
Non ha solo puntato il dito verso i prezzi alti dei biglietti ma anche verso i costi di commissione che incidono del 30% sul prezzo.
Le sue parole sono state: “È finita. I vecchi tempi sono finiti. Ricevo lettere che mi incolpano per i biglietti da 3.000,00 dollari per un evento beneficio che sto facendo. Ma quei soldi non vanno né a me né all’evento benefico. Gli artisti devono preoccuparsi dei fan derubati che li incolpano per i prezzi alti e gli speculatori. I tour non sono più divertenti”.
Qualche mese fa anche Robert Smith dei Cure si era dimostrato molto critico e frustrato nel vedere che i costi dei biglietti per il loro tour americano continuavano ad aumentare.
Ma si è imposto e pochi giorni fa sui suoi social ha scritto: “Dopo ulteriori discussioni, Ticketmaster ha concordato con noi che molte delle commissioni addebitate sono indebitamente elevate e, come gesto di buona volontà, ha offerto un rimborso di 10 dollari”.
Tutto questo pippone iniziale per dirvi che adesso che comincia la stagione dei concerti all’aperto dobbiamo viverli con più consapevolezza.
Se il concerto è gratis, bisogna andarci con grande gratitudine.
La musica non è gratis come hanno cercato di farci credere. Se un concerto è gratis, è un bel regalo che vi stanno facendo.
E il modo migliore per ringraziare è partecipare, possibilmente in silenzio e con attenzione.
Mi permetto di consigliare alcuni festival e concerti interessanti che si terranno in estate in Italia.
Sicuramente io, come ogni anno, farò una capatina al Festival Sexto ‘Nplugged che si terrà a Sesto al Reghena (PN) uno dei borghi più belli d’Italia. Quest’anno gli organizzatori sono riusciti ad avere in esclusiva per l’Italia i Dry Cleaning, una band inglese attualmente tra le più rilevanti. I Dry Cleaning suoneranno nell’ultima giornata di Festival martedì 11 Luglio.
In programma nei giorni precedenti ci sono anche Hania Rani, King Hannah (che sono tentato di tornare a sentire), Verdena e Ben Howard (altra esclusiva nazionale per il festival).
Anche il Festival A Cielo Aperto a Cesena, ci regala un nome importante come i Wilco che suoneranno giovedì 24 Agosto. Altri artisti annunciati: Baustelle e Fat Freddy’s Drop.
Altro festival a cui ogni anno cerco di partecipare è Arti Vive Festival che a proposito della generosità, dell’impegno e del privilegio di cui parlavo prima da parte di chi ci offre un concerto gratuito, quest’anno ci delizia con il concerto ad ingresso gratuito dei Notwist di giovedì 6 Luglio a Soliera. Altri nomi già annunciati: The Brian Jonestown Massacre e Shame.
Per la seconda edizione del festival La prima estate a Lido di Camaiore (che oltre ai concerti ci permette di avere la spiaggia a pochi metri di distanza dal palco) sono stati annunciati nomi importanti: Bon Iver, Alt-J, Jamiroquai, King of Convenience, Japanese Breakfast e molti altri.
Non fosse altro perché il palco è a pochi minuti da casa sicuramente vedrò con piacere qualche data del Sequoie Music Park a Bologna che ha annunciato a Luglio Carmen Consoli il 19 , Damien Rice il 14, Moderat l’11, James Bay il 6 Luglio e molti altri.
A Milano a cavallo tra Giugno e Luglio ci sarà I-Days Milano Coca-Cola 2023 con Florence + The Machine il 22/6, Rosalia il 23/6, Paolo Nutini + Interpol il 24/6, Artic Monkeys il 15/7 e molti altri.