08 Gen Calligrapher | Belal Khaled
Belal Khaled
Belal Khaled è un calligrafo arabo palestinese che esplora un modo non convenzionale di utilizzare i caratteri arabi per dialogare con il mondo attraverso l’estetica di queste antiche lettere.
La sua attenzione all’allineamento e al posizionamento delle lettere conferisce armonia e agilità alla scrittura in arabo.
Belal ha iniziato a studiare calligrafia all’età di 14 anni e ha iniziato a creare graffiti art nel 2010. È stato uno dei primi graffiti artist in Palestina ed è anche il fondatore del gruppo di graffiti artist di Gaza.
Nel 2015, Belal ha dipinto il più grande murale della Palestina chiamato “Childhood Besieged”. La notizia della sua opera si diffuse rapidamente nei notiziari di tutto il mondo.
Più recentemente ha lavorato con il famoso artista contemporaneo e attivista cinese Ai Weiwei che ha utilizzato i dipinti di Belal a Gaza City nel suo recente film “Human Flow” sul flusso di rifugiati in tutto il mondo.
Il lavoro di Belal non si limita a dipinti e murales, ha lavorato con alcuni stilisti per i quali ha inserito la calligrafia araba nelle loro linee di abbigliamento. Ha anche portato la calligrafia araba nel design di gioielli, negli arredi di interni e sulle auto.
Ha partecipato a numerose mostre individuali e collettive in tutto il mondo.
Ha portato la sua arte calligrafa in alcune moschee e nei bassifondi dello Zimbabwe. i suoi lavori sono presenti anche nei campi profughi al confine tra Siria e Turchia. Ha anche disegnato murales a Istanbul, in Egitto, in Malesia, in Arabia Saudita e altro ancora.
Nel 2016 ha dipinto il più grande murale di calligrafia araba nell’area di Uskudar a Istanbul. Ha anche partecipato a numerosi festival tra cui TedX Gaza e il Festival delle Arti Islamiche della Malesia.
Infine, i suoi lavori sono stati pubblicati da agenzie di stampa internazionali come New York Times, The Wall Street Journal, CNN, Aljazeera, Reuters e Agence France-Presse.