06 Ott Cambio di ambientAzione | Andrea Ferrato
La scorsa stagione di METABOX l’abbiamo percorsa nel pieno della pandemia.
Per ciò che avete letto, visto e ascoltato forse a qualcuno sarà venuto in mente che la nostra sensibilità fosse “diminuita”.
La tematica è scivolata tra le parole e le immagini ma in quei contenuti c’era già quella convivenza che stiamo sperimentando tutti.
Quel presente nostalgico s’è trovato davanti una nuova coniugazione obbligata e tutto quello che guardavamo, in molti casi con sufficienza, ha richiesto un’attenzione diversa, un’adesione di responsabilità.
Gli eventi non ci hanno migliorato, ci hanno chiuso tutte le porte e ci hanno lasciato solo una possibilità: quella di vivere in modo reale l’esistente.
Un’esistente che va vissuto facendo esperienza di tutti i livelli in gioco i quali interagiscono con la stessa influenza e con lo stesso grado di importanza.
L’ambiente non è un concetto spaziale, l’ambiente è un contesto nel quale la tecnologia, la scienza e l’arte sono le uniche leve di cambiamento; sono le leve che possono portare l’equilibrio e richiedono un’assunzione di responsabilità e di sensibilità verso un cambio realistico di ambientAzione.