24 Apr Turkish Cloud | Jan Kaláb
Jan Kaláb
Jan Kaláb è nato nel 1978 in Cecoslovacchia, la street art non era ancora arrivata nell’Europa dell’est.
Negli anni Novanta, il paese iniziò ad aprirsi alle influenze occidentali e Jan Kaláb divenne uno dei pionieri della scena locale fondando il collettivo DSK.
Dopo aver attraversato tutti i passaggi tipici dei primi momenti della carriera di un writer, tra notti insonni e la dura ricerca di uno proprio stile, iniziò a farsi conoscere in Europa con lo pseudonimo di Cakes.
Il 2000 segna un momento chiave della sua carriera: a New York attira l’attenzione dipingendo auto intere insieme a Key e Rome. È il momento in cui inizia ad esplorare nuovi linguaggi come i graffiti 3-D. Sotto lo pseudonimo di Point, realizza enormi lettere astratte che posiziona nelle strade e sui muri, sempre privilegiando la grande dimensione.
Queste nuove opere aprono a Jan un nuovo percorso artistico che trova spazio sulle tele, attraverso gli acrilici ed i pennelli.
Nel frattempo si laurea all’Accademia di Belle Arti di Praga diventando il primo writer ceco a farlo.
La sua prima mostra personale è del 2008 a Praga. Seguono quelle in Romania, Argentina, Germania e negli Stati Uniti.
Le sue forme diventano sempre più geometriche; i quadrati ed i cerchi colorati diventano un vocabolario ossessivo per infinite variazioni attorno ai concetti di profondità, tempo e movimento.
L’artista è molto coinvolto in eventi collettivi.
È il co-creatore di uno spazio culturale molto dinamico a Praga, chiamato Trafačka dove, tra il 2006 e il 2015 hanno avuto luogo più di 160 mostre.