18 Mag Pensiero / Colore 016 | Pavolini / Piscopo / Marinozzi
La spazio pubblico fisico va difeso dalla privatizzazione anzitutto perché è una risorsa scarsa, nel senso che a un certo punto potrebbe scomparire del tutto.
Lo spazio pubblico digitale teoricamente è infinito, ma va ugualmente difeso con le unghie e con i denti.
Non tanto dalla privatizzazione, ma dalle piattaforme che ci distraggono dal dovere di popolarlo, abitarlo, organizzarlo per sprigionare vera energia sociale.
Perché se è vero la Open Internet non potrà sparire, essa rischia la desertificazione.
E questo non possiamo permetterlo, perché è l’unico luogo dove possiamo essere, realmente, liberi.
Antonio Pavolini è l’autore del testo.
Chiara Piscopo lo interpreta.
Maura Marinozzi da forma ai suoni e alle parole sulla tela.